La mia storia

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Moderatore: unavitadamediano

karol
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Re: La mia storia

Messaggioda karol » 28/07/2014, 21:20

Ciao Cris, grazie per l'informazione. Anch'io sono restia a prendere i farmaci ma forse è sbagliato perchè se l'antibiotico l'avessi preso preventivamente 3 anni fa a prescindere dal esito delle analisi (fatte presso un ambulatorio privato, sconsigliatissimo perchè non hanno dei tester adeguati ma a quei tempi non lo sapevo) ora starei bene. Prima di far parte di questo gruppo mi ero prenotata per una visita con l'infettivologa (per il 30 luglio)...vedrò cosa mi dirà! Ma secondo te c'è proprio bisogno fare altri accertamenti o basta il western blot positivo per poter iniziare una terapia antibiotica?

ccpanni
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Re: La mia storia

Messaggioda ccpanni » 29/07/2014, 12:10

Ciao Karol,
Per quanto ne so io, mi correggano gli amici se sbaglio, é la sintomatologia in seguito al contatto con zecca che fa la terapia, non ci perderei tempo più di tanto con gli esami, a maggior ragione se si tratta di zona endemica.
Ovviamente ti consiglio di fare PCR e Western Blot e valutare poi eventuale diagnosi differenziale ma credo tu sappia bene che sintomi hai e quanto/come sono iniziati esattamente.
Tienici aggiornati, ti auguro il meglio!

Franca68
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Re: La mia storia

Messaggioda Franca68 » 29/07/2014, 15:15

Ciao Karol,
concordo con Cris: la terapia si può iniziare sulla base dei sintomi, di storia di zecca + sintomatologia, e esami positivi.
Mi pare che tu abbia tutto questo, si tratta di trovare un medico che concordi con queste posizioni. E la cosa è tutt'altro che scontata.
Io ho riportato la puntura a luglio 2012, era una puntura strana, presa nello stesso luogo (Bibione) dove mio figlio alcuni anni prima si era preso una zecca sulla guancia: tolta dopo 1 giorno, fatta subito terapia antibiotica.
Nonostante sia medico ero convinta che la zecca restasse sempre attaccata, e non ho dato peso al morso di insetto che mi è durato 2 mesi, ma un sospetto lo ebbi sia io che mio marito (pure lui medico). A gennaio 2013 si è ammalata mia figlia allora di 10 anni, ed è stato un trauma familiare, e allo stesso tempo ho raccolto quante più informazioni potevo. Nonostante l'assenza di storia di morsi di zecca o eritemi per mia figlia, sono giunta ad un sospetto forte per Lyme entro un mese dall'inizio dei sintomi ( mia figlia è stata in carrozzina quasi due mesi). La diagnosi precisa (Lyme + 2 coinfezioni) è arrivata un po' più tardi, e i cicli di antibiotici sono stati 3.
Quando ho cominciato a stare male io (ottobre2013), inizialmente pensavo di essermi rotta il menisco, ma dopo qualche settimana il dubbio mi è venuto.
Gli esami mi dimostrarono anticorpi IgG positivi in Elisa, e CD 57 sotto i 200.
Non riuscivo più ad alzarmi la mattina, e un giorno che ho trovato la vasca piena di capelli (la perdita di capelli è un sintomo di Lyme), ho deciso di non aspettare consulenze di specialisti e sono partita con il ceftriaxone in vena.
Comunque la mia storia la puoi trovare qui, "Due in famiglia"


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