Ciao a tutti: la mia storia
Inviato: 22/11/2018, 11:23
Buongiorno a tutti,
La mia storia incomincia all’inizio di Aprile: muore il mio adorato gatto,con cui vivo in simbiosi,per anemia emolitica da cause ignote,forse infettive,piango per 2 giorni di fila.
non mi sento bene,mal di gola fortissimo (mai avuto così forte in vita mia) e qualche linee di febbre.
Niente di grave penso: sono studente di Medicina e tirocinante,mi sarò presa qualche malanno in facoltà od ospedale,oppure tutte le lacrime versate mi avranno indebolito.
Peccato che io mi senta stanca,stanchissima,esausta e non riesca a rimettermi in forze.
Continuo la mia vita quotidiana densa di impegni,ma tutto mi costa una fatica disumana.
Ho sempre qualche linea di febbre.
Arriva metà Maggio e dopo 45 giorni di febbricola decido di andare dal medico di famiglia.
Mi prescrive qualche esame di routine,ma non ci dà molto peso,dice che sarà la vita frenetica che faccio a stressarmi .
Mi sento sempre peggio,mi sveglio di notte in un bagno di sudore e con fortissimo prurito al torace e sempre più stanca.
La gola mi fa così male da costringermi a prendere antidolorifici,mi fa male tutto il corpo,ogni minima azione quotidiana mi sembra paragonabile ad una maratona e sono costretta da Giugno in poi a stare a casa.
Passo le giornate tra il letto ed il divano,anche solo cucinare un piatto di pasta mi sembra la cosa più faticosa del mondo,ho la testa perennemente annebbiata e non riesco più nemmeno a leggere 2 righe: figuriamoci a studiare per gli esami!
Nel frattempo la febbretta non è mai passata e,ad ogni minimo sforzo si alza.
Solo il riposo assoluto mi solleva un minimo .
Non riesco nemmeno a guardare la tv ... non riesco a seguire i discorsi di chi mi parla.
Esami del sangue negativi se non leggera linfocitosi,leggero rialzo LDH ed IgG per EBV e Citomegalovirus alle stelle (più di 600 e più di 300).
Eco addominale e rx torace negativi.
Mi vedono Ematologo,infettivologo,Otorinolaringoiatria,Reumatologo,Cardiologo e nessuno ci capisce nulla.
La mia vita è in stand by...
Ipotizzano depressione perché 6 mesi prima vengo lasciata,ma io so che questo è un malessere fisico.
Mi stava già seguendo una psicoterapeuta che esclude che la causa sia la depressione.
L’infettivologa ipotizza contatto con zecche (mai visto eritema,né punture,ma boh chi lo sa) e mi prescrive 21 giorni di Claritromicina (nessuno ha capito la scelta di questo antibiotico),ma quando mi visita ho 38,8 (picco più alto mai raggiunto )da ormai più di 2 mesi febbretta e quindi la seguo.
La sua ipotesi è infezione da Ebv seppur di vecchia data,ma mi fa fare comunque la profilassi antibiotica: giuro di non sapere perché abbia scelto la Claritromicina che con le zecche non c’entra nulla.
Nei 21 giorni di antibiotico sto MALISSIMO,ma lei si rende irreperibile.
VES e pcr negative,sierologiche Borrelia e Ricketsia negative,esami autoanticorpi negativi,ma io sto sempre peggio... l’infettivologa mi aveva proposto anche un ricovero per fare flebo di cortisone,ma sparisce letteralmente nel nulla.
Sono ormai disperata e butto via il termometro costringendomi a studiare e fare: assumo vitamina D e B12 di mia iniziativa.
Mio zio mi parla di Trieste,dove è stato con suo figlio morso da zecca e mi “spinge” ad andare.
Io sono allo stremo e non vorrei fare 4/5 ore di macchina inutilmente,ma i miei genitori insistono.
Vengo visitata a fine settembre,il quadro viene definito di difficile inquadramento,ma faccio le analisi da loro.
Mi sento stupida: non ho mai visto zecche su di me e passo le giornate tipo topo da biblioteca e quindi secondo me ho solo perso tempo.
45 giorni dopo arriva una raccomandata: positiva per Ricketsia,nessun altra infezione,Borrelia negativa pcr.
La Dottoressa referta che La clinica depone per infezione da Borrelia con coinfezione da Ricketsia e oggi partono i miei 28 giorni di Bassado 100x2.
Paradossalmente proprio adesso che da Aprile iniziavo a sentirmi meglio ed ero anche riuscita a sostenere un esame...
La vita è davvero strana a volte...
La mia storia incomincia all’inizio di Aprile: muore il mio adorato gatto,con cui vivo in simbiosi,per anemia emolitica da cause ignote,forse infettive,piango per 2 giorni di fila.
non mi sento bene,mal di gola fortissimo (mai avuto così forte in vita mia) e qualche linee di febbre.
Niente di grave penso: sono studente di Medicina e tirocinante,mi sarò presa qualche malanno in facoltà od ospedale,oppure tutte le lacrime versate mi avranno indebolito.
Peccato che io mi senta stanca,stanchissima,esausta e non riesca a rimettermi in forze.
Continuo la mia vita quotidiana densa di impegni,ma tutto mi costa una fatica disumana.
Ho sempre qualche linea di febbre.
Arriva metà Maggio e dopo 45 giorni di febbricola decido di andare dal medico di famiglia.
Mi prescrive qualche esame di routine,ma non ci dà molto peso,dice che sarà la vita frenetica che faccio a stressarmi .
Mi sento sempre peggio,mi sveglio di notte in un bagno di sudore e con fortissimo prurito al torace e sempre più stanca.
La gola mi fa così male da costringermi a prendere antidolorifici,mi fa male tutto il corpo,ogni minima azione quotidiana mi sembra paragonabile ad una maratona e sono costretta da Giugno in poi a stare a casa.
Passo le giornate tra il letto ed il divano,anche solo cucinare un piatto di pasta mi sembra la cosa più faticosa del mondo,ho la testa perennemente annebbiata e non riesco più nemmeno a leggere 2 righe: figuriamoci a studiare per gli esami!
Nel frattempo la febbretta non è mai passata e,ad ogni minimo sforzo si alza.
Solo il riposo assoluto mi solleva un minimo .
Non riesco nemmeno a guardare la tv ... non riesco a seguire i discorsi di chi mi parla.
Esami del sangue negativi se non leggera linfocitosi,leggero rialzo LDH ed IgG per EBV e Citomegalovirus alle stelle (più di 600 e più di 300).
Eco addominale e rx torace negativi.
Mi vedono Ematologo,infettivologo,Otorinolaringoiatria,Reumatologo,Cardiologo e nessuno ci capisce nulla.
La mia vita è in stand by...
Ipotizzano depressione perché 6 mesi prima vengo lasciata,ma io so che questo è un malessere fisico.
Mi stava già seguendo una psicoterapeuta che esclude che la causa sia la depressione.
L’infettivologa ipotizza contatto con zecche (mai visto eritema,né punture,ma boh chi lo sa) e mi prescrive 21 giorni di Claritromicina (nessuno ha capito la scelta di questo antibiotico),ma quando mi visita ho 38,8 (picco più alto mai raggiunto )da ormai più di 2 mesi febbretta e quindi la seguo.
La sua ipotesi è infezione da Ebv seppur di vecchia data,ma mi fa fare comunque la profilassi antibiotica: giuro di non sapere perché abbia scelto la Claritromicina che con le zecche non c’entra nulla.
Nei 21 giorni di antibiotico sto MALISSIMO,ma lei si rende irreperibile.
VES e pcr negative,sierologiche Borrelia e Ricketsia negative,esami autoanticorpi negativi,ma io sto sempre peggio... l’infettivologa mi aveva proposto anche un ricovero per fare flebo di cortisone,ma sparisce letteralmente nel nulla.
Sono ormai disperata e butto via il termometro costringendomi a studiare e fare: assumo vitamina D e B12 di mia iniziativa.
Mio zio mi parla di Trieste,dove è stato con suo figlio morso da zecca e mi “spinge” ad andare.
Io sono allo stremo e non vorrei fare 4/5 ore di macchina inutilmente,ma i miei genitori insistono.
Vengo visitata a fine settembre,il quadro viene definito di difficile inquadramento,ma faccio le analisi da loro.
Mi sento stupida: non ho mai visto zecche su di me e passo le giornate tipo topo da biblioteca e quindi secondo me ho solo perso tempo.
45 giorni dopo arriva una raccomandata: positiva per Ricketsia,nessun altra infezione,Borrelia negativa pcr.
La Dottoressa referta che La clinica depone per infezione da Borrelia con coinfezione da Ricketsia e oggi partono i miei 28 giorni di Bassado 100x2.
Paradossalmente proprio adesso che da Aprile iniziavo a sentirmi meglio ed ero anche riuscita a sostenere un esame...
La vita è davvero strana a volte...