Il mio incontro con la malattia di Lyme (non accertata) è nato a fine maggio quando durante una delle mie solite escursioni sono stato morso da una zecca all'addome sinistro. Purtroppo, essendo molto piccola (larva?) l'ho intravista superficialmente e scambiata per un grumo di sangue e l'ho tolta solo quando l'ho riconosciuta come zecca e rimossa. Erano passati almeno tre giorni, se la mia supposizione del giorno del morso è esatta.
Dopo circa una settimana dalla rimozione è apparso un eritema concentrico che è diventato sempre più grande. Avevo anche lievissimi sintomi influenzali.
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Ho FORZATO il mio medico a riconoscerlo come possibile eritema a bersaglio da Lyme e l'11 giugno ho cominciato, come da linee guida per le infezioni da zecca, la terapia con doxiciclina per due settimane. L'eritema si è ridotto moltissimo ed è quasi sparito.
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Ora è da qualche giorno che sono senza antibiotico e lentamente mi sono venuti sintomi come influenzali.
Temo che sia quindi un ritorno dell'infezione, o meglio una sua riproliferazione dopo la sospensione dell'antibiotico.
Oggi pomeriggio torno dal medico e riprendo la cura.
Mi sono iscritto per conoscere le esperienze di persone che come me sono state morse da una zecca e hanno affrontato subito la questione, per capire se la mia esperienza è sovrapponibile alla loro oppure chi ha il Lyme sperimenta un'altra progressione della malattia.
Approfitto per fare a tutti i miei migliori auguri di una soddisfacente guarigione o comunque tenuta della malattia!